Discografia

Ul mei dal pegg (2000)

Un esempio coerente di allegria in musica che non snatura né svilisce, anzi diverte, ci arriva dal Canton Ticino. Fredy Conrad (contrabbasso, chitarra, canto), Moreno Fontana (mandolino, chitarre, fisarmonica, canto) e Giorgio Valli (organetto, fisarmonica, tres, cornamusa, canto) con l'aiuto del percussionista Peo Mazza hanno compilato questa raccolta di "classici" lombardo-ticinesi e brani d'autore "in stile" interpretandoli in modo scherzoso ma mai irriverente, aggiungendo, mischiando, farcendo con tutto quello che gli capitava a tiro, dai ritmi cubani e messicani alla musica cajun, dal blues al rock... Suonatori di solida pratica d'osteria e dintorni (piazza difficile da coprire con successo, nonostante le apparenze superficiali) i Tri Per Dü non accampano alcuna ambizione particolare se non quella di divertire con una musica ostentatamente ibrida e ricchi come sono di autoironia ci propongono questo "Il meglio del peggio" che già come titolo, non fosse per altro, vale l'acquisto.

(Roberto G. Sacchi)

Ricordi in melodia (2007)

È con piacere che ho ascoltato il CD ricevuto in omaggio da amici, dal titolo “Ricordi in melodia”, elaborato dal complesso musicale “Tri Per Dü” con Peo Mazza. A questo brioso trio - composto da Moreno Fontana (chitarra), Fredy Conrad (contrabbasso, chitarra e canto), Giorgio Valli (organetto, tres, canto) - va aggiunta la straordinaria partecipazione della cantante Michela Dominici-Mazza, Matteo Mazza (batteria e percussioni), con Valerio Bianchi (fisarmonica e voce), Uberto Bustelli ha collaborato con la sua verve quale paroliere e poesie dialettali.

La registrazione del CD si compone di 15 canzoni (sette in lingua italiana e otto nel nostro dialetto), dove è riassunto il genuino folclore della nostra terra e delle nostre tradizioni. L’intenzione degli autori è stata quella di uscire dai soliti schemi abituali di questi ultimi anni e di proporre un coraggioso ritorno alla melodia popolare, con la rievocazione dei ricordi delle nostre antiche tradizioni! Certi pezzi, ne sono certo, faranno rivivere nei cuori dei giovani e meno giovani momenti romantici e semplici del tempo di ieri, con ricordi dei nostri villaggi e di certi vicoli con case pieni di gerani alle finestre; la gente della campagna non era stata invasa da un modernismo senz’anima ed era abituata a vivere in una povertà dignitosa.

Fra gli autori di canzoni ricordo Uberto Bustelli, amante della montagna, che con la figlia Barbara, nonostante la sua bella età (82 anni), durante l’inverno pratica ancora dello sci in alta montagna. Egli ha conservato con l’esercizio dello sport un’insolita giovinezza che si traduce in un carattere schietto e gioioso con il prossimo. E così mi ritornano in mente i “grottini e le osterie d’una volta” dove all’ombra di frondosi castagni i nostri nonni giocavano in perfetta allegria alle bocce e tra un bicchiere di nostrano e altro, dopo una pausa, rievocavano la loro dura esistenza, che – per concludere – nonostante le difficoltà sapevano esprimere nel canto la loro semplice vita fatta di sacrifici per l’amore della loro famiglia e verso il loro paese.

Questi cari amici, come il compianto cantautore Vittorio Castelnuovo, ci hanno nel canto nuovamente regalato le emozioni d’un tempo per continuare a credere e a sperare nelle nostre antiche tradizioni e nei valori d’un tempo ormai trascorso! Nella canzone è risaputo che si celebra l’anima genuina di un popolo, perché la vita è azione e gioia di vivere con gli altri.

(Aldo Moresi)

Al Volo      (2022)

In preparazione, insomma l'idea c'è ma si tratta di concretizzarla e si sa che i ragazzi sono prigri. Una lunga gestazione... chissà che questa non sia la volta buona?